Più volte imbrattato dagli assalti dei graffitari ma i cittadini non si arrendono
Nell’Ottobre 2014, l’Associazione Nazionale Antigraffiti ha supportato alcuni cittadini residenti di Affori nel ripulire i muri esterni completamente ricoperti da scritte vandaliche e pastrocchi incomprensibili sui muri perimetrali del Refettorio scolastico sito tra le vie Iseo e Ivrea frequentato ogni giorno da centinaia di studenti delle vicine scuole elementari e materne.
Cittadini e consiglieri di zona uniti per dare un bel esempio di volontariato attivo e partecipato
In una fresca mattinata illuminata da un sole pallido, ma abbastanza tiepido per allietare il lavoro dei volontari sono state ridipinte le facciate di questo edificio pubblico con la bellezza di oltre 30 litri di vernice acquistata dall’Associazione antigraffiti che ne ha coordinato l’iniziativa e con un contributo di 500 euro del Consiglio di Zona 9. Erano presenti anche i Consiglieri di Zona 9 Pasquale Gesmundo e Antonella Loconsolo oltre ai residenti volontari che da tempo sono impegnati nella tutela della storica Villa Litta contro i vandali imbratta muri. L’obiettivo finale che si è così potuto raggiungere ha finalmente restituito l’aspetto dignitoso ad un edificio pubblico scolastico ed esaltato il bel disegno di Street-art realizzato anni addietro dai giovani del quartiere.
Tutelato e valorizzato il bel murales dei ragazzi del Don Orione
La ripulitura dei muri è stata anche l’occasione per valorizzare e preservare il bel murales realizzato il 19 maggio del 2012 dagli studenti dell’IC Don Orione e organizzato dall’Associazione Culturale – Circolo Arci Variazioni, dal Circolo Culturale Italo Calvino e da La Lanterna Onlus. Vedi sotto il video Youtube
Indiscutibile esempio di VOLONTARIATO ATTIVO per il bene e il decoro del nostro quartiere di Affori.
scritto da Ermes Cordaro, volontario afforese
QN – Il Giorno – Milano di Marianna Vazzana 6 Gennaio 2015
Refettorio bersagliato dai baby graffitari. E i volontari ripuliscono
BERSAGLIATO dai graffitari il refettorio di via Iseo 9, zona Affori. Di giorno punto di riferimento per i bambini della scuola elementare di fianco, di notte preda di baby-vandali. Lo denuncia Fabiola Minoletti, segretario dell’associazione nazionale Antigraffiti: «Ad agire è la “BM crew”, composta da minorenni. Sono tutti di Affori e si erano accaniti anche su Villa Litta», il monumento-simbolo del quartiere ripulito dall’associazione insieme a residenti e Consiglio di Zona 9 lo scorso settembre. Allora, sono stati rimossi oltre 2.500 scarabocchi. «E il 70% delle scritte – continua Minoletti – era stato realizzato da questa banda di ragazzini. Sono stati tutti identificati e denunciati». La Villa è sempre “sorvegliata speciale” dai volontari dell’associazione, che dopo il cleaning day di settembre hanno cancellato un altro paio di scritte.
«Se un luogo viene continuamente ripulito e mantenuto tale – spiega Ermes Cordaro, volontario – i vandali restano lontani. Villa Litta ne è la dimostrazione». A novembre si era svolto l’ultimo “cleaning day” nel quartiere, in via Brivio: rimosse 400 scritte dal palazzo del “Settore Anziani e strutture residenziali”. Per il refettorio di via Iseo, invece, la questione è più complessa. Le facciate sono state imbiancate il 25 ottobre, sempre da una squadra di cittadini e con il sostegno del Consiglio di Zona 9. Anche in quel caso sono state eliminati centinaia di segni vandalici.
MA I GRAFFITI sono rispuntati quasi subito: già il 7 novembre. Così i volontari si erano rimessi all’opera. Tutto pulito fino alla nuova “amara sorpresa” di venerdì scorso: ancora tag (firme) e scarabocchi. «Li abbiamo rimossi tempestivamente – continua Cordaro – ma non è semplice tenere quel luogo sotto controllo, perché è in un punto molto isolato. Si trova di fronte al palazzetto incendiato nel 2011 e alla piscina comunale oggi chiusa in attesa di ristrutturazione. L’area si presta facilmente anche ad azioni di danneggiamento aggravato, furti e intrusioni nei locali adibiti ad attività sociali come lo spazio del Comune di via Iseo 4».
Però i volontari non demordono. Anzi, stanno pensando di organizzare una vera e propria “squadra” che si dia da fare per tenere pulito ogni edificio del quartiere. «Anche la scuola elementare tra le vie Ivrea e Gaeta appena restaurata vede purtroppo i primi segni di tag vandaliche e notiamo una forte intensificazione delle scritte vandaliche in tutta Affori e in tutta la zona 9 ad opera delle solite crew locali», conclude Cordaro.
Il lavoro dei volontari è apprezzato dal quartiere: «Encomiabile – afferma Luigi Ripamonti, memoria storica di Affori -, denota amore verso il proprio territorio e rispetto per l’ambiente. Chi disprezza e deturpa la bellezza, calpesta un diritto di tutti».
SFREGI Il refettorio di via Iseo preso di mira dai graffitari nonostante i continui interventi dei volontari FABIOLA MINOLETTI «Il 70% delle scritte è stato realizzato da un gruppo di ragazzini già denunciati» LUIGI RIPAMONTI «Chi disprezza e deturpa la bellezza, calpesta un diritto che è di tutti»
L’INTERVENTO di Antonello Loconsolo, Vicepresidente del Consiglio di Zona 9: IL PROBLEMA È DIFFUSO I VOLONTARI dell’Associazione nazionale Antigraffiti svolgono un lavoro meritorio in tutta la città e anche nella nostra zona: non solo organizzano giornate di pulizia ma poi monitorano gli spazi, si organizzano per controlli costanti e cancellano nuove eventuali scritte. Siamo al corrente di quanto accaduto al refettorio di via Iseo. Purtroppo, anche altri spazi vicini vengono presi di mira. Penso alla parte del palazzetto, attigua, che è stata riaperta dopo l’incendio che l’ha devastata: la porzione in cemento sotto le gradinate è stata presa di mira dai vandali armati di bombolette spray.
PENSO CHE una soluzione per mantenere costantemente gli spazi sotto controllo potrebbe essere quella di riportare i custodi, almeno nei luoghi pubblici. Il problema della mancanza di risorse economiche si può risolvere incrociandolo con quello dell’emergenza abitativa: perché non concedere un tetto a chi non ce l’ha, proponendogli in cambio di effettuare un servizio per la comunità? Si potrebbe cominciare l’esperimento a Cassina Anna, altra struttura pubblica nel mirino dei teppisti.
Liberiamo il colore per un futuro migliore, il murales dedicato a Melissa
Sabato 19 maggio 2012 gli studenti dell’IC Don Orione che frequentano il doposcuola di Affori ha realizzato un bel murales con il supporto dell’Associazione Culturale – Circolo Arci Variazioni, del Circolo Culturale Italo Calvino e de La Lanterna Onlus. Nell’ambito dell’iniziativa “Quale futuro sognano i giovani in zona 9? Diciamolo con un murale in via Iseo”.
Il murales è stato realizzato di fronte al Palazzetto di via Iseo (devastato lo scorso anno da un attentato mafioso) ed è stato dedicato a Melissa, la ragazza uccisa a Brindisi il 19 Maggio 2012 davanti alla sua scuola.
Il Giardino degli Aromi, piccolo paradiso al Paolo Pini di Affori
Un luogo magico e misterioso si cela dietro il muro di cinta dell’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini al confine tra Affori e Comasina: Il Giardino degli Aromi, una Onlus fondata nel 2003 da un gruppo di donne con esperienza di coltivazione e raccolta di piante aromatiche e medicinali. Visitate il sito web del Giardino degli…
Una vera galleria d’arte “open-air” sulle serrande dipinte dei negozi di Affori
Le saracinesche dei negozi di Affori dipinte da giovani artisti che ne hanno riprodotto antichi mestieri e vedute di un tempo passato
Incontrarsi al Paolo Pini tra Arte, Teatro e buon cibo
Il Paolo Pini è uno scrigno da vivere e da scoprire: Cultura, Ambiente, Teatro e buon cibo. “Da Vicino Nessuno è Normale” nel vasto parco si tengono importanti eventi, c’è un incredibile MUSEO d’ARTE open-air, si può pranzare all’aperto sotto il pergolato, passeggiare e rilassarsi tra orti e galline…
Facciamo bella Affori: murales per raccontare la Storia del quartiere
Un progetto del 2017 per abbellire e riqualificare i muri imbrattati della nostra Affori Un gruppo spontaneo di residenti afforesi nella tarda primavera del 2017 lanciò l’idea di far dipingere sui muri del quartiere murales ispirati al passato di Affori: arti e antichi mestieri, illustri personaggi e vecchie vedute di un tempo. Tutto era nato quasi…
Un corridoio verde per collegare i parchi di Affori col Parco Nord
Premiato tra i nove progetti vincitori del Bilancio Partecipativo di Milano tra ben 47 proposte presentate. Vince la proposta di realizzare un arco verde che colleghi i parchi di Affori con il Paolo Pini, il parco delle Favole e il Parco Nord Perchè un riccio passi per il nord MilanoVerde e mobilità sostenibile sono tra…
Il Parco delle Favole esiste da oltre 40 anni grazie alle lotte dei comitati e di Luciana Guffanti contro la Gronda nord
Il ricordo e le parole di Luciana Guffanti la “Pasionaria di Affori” che ripercorre decenni di sacrifici e battaglie che hanno trasformato una cava di sabbia in quello che dal 1976 a oggi è il meraviglioso Parco delle Favole e lo ha salvato dalla cementificazione della Gronda nord, una superstrada urbana, che lo avrebbe irrimediabilmente…