Un luogo magico e misterioso si cela dietro il muro di cinta dell’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini al confine tra Affori e Comasina: Il Giardino degli Aromi, una Onlus fondata nel 2003 da un gruppo di donne con esperienza di coltivazione e raccolta di piante aromatiche e medicinali. Visitate il sito web del Giardino degli Aromi e la pagina facebook oppure ancora meglio, scopritelo di persona entrando all’interno del Paolo Pini: vi si accede liberamente da Via Assietta (di fronte all’ingresso del centro sportivo Quanta Village) oppure dall’ingresso principale agli uffici ASL in Via Ippocrate tra i quartieri di Affori e Comasina.
L’associazione si occupa di accompagnare il reinserimento sociale di persone svantaggiate, svolgendo con loro attività in spazi verdi attraverso percorsi di terapia orticolturale, tirocini, esperienze di studio, osservazione e lavoro con la terra e le piante. Il recupero di un rapporto diretto con il mondo naturale urbano aiuta a ritrovare un equilibrio di pensiero e un ritmo biologico più sereno che è utile a coloro che vivono forme di disagio ma che riguarda tutti noi.
Viene promossa la conoscenza, l’uso e la diffusione di piante orticole, aromatiche e medicinali, supporta la diffusione di esperienze di orti e di giardini comunitari, organizza un centro di documentazione e offre corsi di formazione e approfondimento aperti a tutti i cittadini.
Nel 2010 il Giardino degli Aromi è stato premiato nella categoria Community Gardens.
Il mandala delle erbe è la prima e più antica area del giardino. Uno spazio accogliente disponibile per il lavoro, il riposo e la sosta. L’area è dedicata alla coltura di piante aromatiche e medicinali. Le essenze che qui sono prodotte vengono lavorate e poi trasformate in preparazioni erboristiche e prodotti per il benessere.
La presenza di una zona umida garantisce una diversità di ambienti naturali e spontanei, permette agli animali che vivono in giardino di abbeverarsi ed è luogo di riproduzione di piante acquatiche e ripariali per il ripopolamento di insetti, rospi e rane. L’idea progettuale e le scelte compositive che definiscono gli spazi vogliono promuovere il benessere di coloro che abitano il luogo siano essi esseri umani, animali o vegetali. La ricerca dell’armonia è intesa come tentativo di valorizzare il vivente in tutte le sue dimensioni e si traduce nell’attenzione alla bellezza del luogo, alla sua naturalità, in riferimento alla scelta dei materiali e delle forme, e alla sua capacità di essere uno spazio di inclusione e di coinvolgimento.
L’obiettivo è di creare un ambiente plurale, aperto, libero e accogliente.
Con metodo biologico vengono coltivate piante aromatiche, officinali, ornamentali, orticole, e piccoli frutti. Dagli orti raccogliamo verdure, erbe selvatiche e aromatiche da taglio per un’alimentazione sana, gustosa e consapevole. Dalla raccolta e trasformazione delle piante coltivate o spontanee realizziamo prodotti alimentari (tisane, olii, sali, aceti) e prodotti del benessere (macerati, cuscini di erbe, pot-pourri, unguenti e oli per massaggi).
Scopri di più sul Paolo Pini di Affori…
Incontrarsi al Paolo Pini tra Arte, Teatro e buon cibo
Il Paolo Pini è uno scrigno da vivere e da scoprire: Cultura, Ambiente, Teatro e buon cibo. “Da Vicino Nessuno è Normale” nel vasto parco si tengono importanti eventi, c’è un incredibile MUSEO d’ARTE open-air, si può pranzare all’aperto sotto il pergolato, passeggiare e rilassarsi tra orti e galline…
DA VICINO NESSUNO È NORMALE. AD AFFORI, LA FABBRICA DELL’OLINDA E IL GIARDINO DEGLI AROMI, di Giorgio Righetti
È una comunità stravagante e simpaticissima molto accogliente con la gente del quartiere, che viene a passeggiare nel bel parco alberato di tigli, tra i padiglioni dell’ex ospedale Paolo Pini. Il parco è diventato un ambito operante di più personalità artistiche, un centro di incontri e di creatività che nei mesi estivi raggiunge e si conclude sempre con una rassegna ricca di eventi. Il punto più importante è il Teatro “LA CUCINA”, predisposto all’interno delle ex-cucine, dove un tempo erano decine di fornelli, oggi si provano gli spettacoli. Sono ospiti tutte le compagnie teatrali che cercano un loro palcoscenico per le prove. Nel parco qualche anno fa avevo fatto amicizia con un ex paziente che appendeva annunci leninisti, era soprannominato “il bolscevico”, era un signore molto perbene, colto, intelligente e benvoluto da tutti, da tempo ormai non vedo più con dispiacere questo caro personaggio, che con la coda dell’occhio sbirciava i passanti per vedere se erano interessati ai suoi proclami. Nell’interno del Parco è “Il Giardino degli Aromi”, un oasi di pace, dove hanno trovato un abitat ottimale è un rifugio sicuro molte specie di uccelli, una numerosissima colonia di pappagallini, i parocchetti è presente tutto l’anno, nelle sere d’estate si può ammirare la bioluminescenza delle lucciole e sentire il bubolare del Gufo e dell’Allocco, presenti con gli altri predatori notturni il Barbagianni e la Civetta, numerosissimi gli scoiattoli, anche i ricci si riproducono facilmente senza pericolo di essere investiti dalle macchine, è stato anche trovato un piccolo falco “Gheppio”, caduto da un nido durante un temporale e poi affidato alla LIPU. Un grande quadro all’interno allestito dalla LIPU, illustra tutte le varietà di uccelli che sono presenti o di passo durante l’anno nel Giardino degli aromi dove si coltivano anche molte piante officinali e altri ortaggi, è un bel pezzo di campagna all’interno di Milano. Olinda e il Giardino degli aromi, sono un esempio di integrazione, dove chiunque può venire a passeggiare nel parco, – passeggiare nel parco è davvero molto piacevole – si chiede solo il rispetto per la natura. È DI RIGORE IL BEL TU CORDIALE.
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