Uno dei simboli memorabili e più preziosi di Affori, I Sirenei. Eretto nel ‘700 era il trionfale portale di accesso a Villa Litta Modignani da cui fu irrimediabilmente separato con l’arrivo della ferrovia. Decenni di oblio e degrado fino ai restauri del 2012. Questo maestoso portale barocco in stile egizio vecchio di tre secoli, sopravvive solitario e confinato, spesso dimenticato dagli stessi residenti.
MilanoAffori.it vi propone una bella raccolta di testimonianze e immagini inedite in omaggio a Luigi Ripamonti, appassionato scrittore, ricercatore e documentarista della Storia afforese; da sempre divulga e condivide il frutto delle sue preziosissime ricerche: sue molte delle foto e notizie che proponiamo qui e in un secondo articolo sui restauri:
La nobile dimora di Villa Litta Modignani
Era circondata da un magnifico e scenografico parco all’inglese molto più vasto ed esteso di ciò che vediamo oggi. Fu il conte Ercole Silva a progettarlo nel ‘700 ampliandolo e ridisegnandolo con sistemazioni all’italiana e all’inglese. Il parco di Villa Litta è uno dei più antichi nella periferia milanese e oggi preserva ancora alcune tra le più maestose e secolari alberature della zona come i maestosi platani di epoca napoleonica.
Questa nobile residenza afforese realizzata dal marchese Corbella nel 1687 fu ceduta e acquistata nel tempo da diversi casati: dai Gherardini passò ai Trivulzio, quindi ai Visconti d’Aragona, ai Taccioli per chiudere la cessione nobiliare in mano ai Litta Modignani da cui prese il nome.
Villa Litta e il suo secolare parco
Guarda le gallerie fotografiche che MilanoAffori.it ha realizzato…

Villa Litta restaurata ritrova l’antico splendore
Oltre un anno di lavori e cantieri. Riqualificate le facciate e il tetto; al piano terra recuperati affreschi e soffitti a cassettoni. La nuova Sala Matrimoni civili…

Il Parco di Villa Litta è uno dei più antichi di Milano
Maestosi platani ultra secolari svettano in questo storico parco afforese che abbraccia Villa Litta. Nato come giardino all’italiana, fu ampliato e trasformato in “giardino paesaggistico” verso la metà dell’800…

Cappellina degli Appestati
Sorge al confine del parco di Villa Litta, dove un tempo era un foppone per la sepoltura degli infetti della peste del 1630… Da molti anni versa nel più totale degrado nascosta e inaccessibile. Forse a breve il recupero promesso dal Municipio…
Un ampio viale alberato conduceva a Villa Litta
Il complesso seicentesco di Villa Litta Modignani sorge sull’intersezione di due assi ortogonali: uno è l’attuale Viale Affori – allora intitolato Belgioioso Triulzi – che consentiva l’accesso laterale da est e dall’antico nucleo agricolo di Affori.
L’altro asse, tracciato nel ‘700, perpendicolare al primo e orientato verso nord in direzione dell’antica strada Postale della Comasina, permetteva ai visitatori provenienti dalla Brianza, dal Comasco e dalla Svizzera di giungere frontalmente alla nobile residenza afforese. Questo nuovo viale, un ampio rettilineo lungo ben 500 metri, era intitolato a Visconti Gherardini ed era delimitato da un doppio filare di platani che creavano uno scenografico cono prospettico sulla facciata della villa. Oggi di quel imponente viale trionfale ne sopravvive solo un breve accenno percorribile entrando al parco di Villa Litta da via Taccioli.


I Sirenei di Villa Litta, monumentale portale barocco del ‘700
Al vertice nord del lungo viale alberato (intitolato al Visconte Gherardini) fu realizzato un imponente ingresso trionfale per accogliere e impressionare gli illustri e facoltosi ospiti in visita a Villa Litta: I Sirenei (o anche Serenej), un elaborato complesso scultoreo in stile barocco ispirato all’arte egizia, stile molto in auge in quegli anni, composto di due alti obelischi, due sfingi e due grandi anfore in pietra di ceppo lombardo posti su grandi basamenti che sostenevano una monumentale ed elaborata cancellata in ferro battuto. Nel dopoguerra l’antica cancellata del Settecento inspiegabilmente venne smontata e trasferita a Villa Clerici a Niguarda dove si trova tutt’ora.

L’arrivo della ferrovia separerà per sempre I Sirenei dalla Villa
Nella seconda metà dell’Ottocento il progresso industriale e l’arrivo della ferrovia ad Affori sarà la vera causa e l’iniziò dell’inesorabile declino del portale d’ingresso monumentale dei Sirenei. Il tracciato dei binari posati tra Bovisa e Cormano incrociava proprio nel mezzo il bel viale settecentesco tagliandolo di netto. I Sirenei rimasero così separati irrimediabilmente dalla Villa e dal suo storico parco, solitari e isolati in mezzo a campi di frumento e filari di gelsi.

Il declino delle nobili casate proprietarie di Villa Litta e l’oblio dei Sirenei
Dalla fine dell’Ottocento la proprietà della Villa e i suoi possedimenti agricoli vennero frazionati e venduti passando in mano a differenti famiglie. La gran parte delle vaste e fertili aree rurali coltivate che attorniavano Villa Litta oltre a buona parte di quello che era stato un magnifico parco all’inglese subirono alienazioni, radicali modifiche urbanistiche e speculazioni edilizie. Inoltre, negli anni ’50 e ’60 la città crebbe notevolmente invadendo le aree periferiche un tempo agricole: furono edificati nuovi quartieri come la Comasina e massicce costruzioni sorsero a ridosso dei Sirenei a tal punto da soffocare e nascondere il complesso scultoreo.
Benchè relegati in un fazzoletto di prato, sfingi, stele e anfore rimasero miracolosamente integri per decenni.



Il recupero e la rinascita dei Sirenei nel 2012
I Sirenei e Villa Litta Modignani andarono inspiegabilmente incontro all’inesorabile degrado del tempo, trascurati e dimenticati persino dai residenti afforesi. Dopo decenni di incuria e abbandono, articoli di giornali e proteste dei residenti , finalmente il Comune di Milano avvio i lavori di restauro nel 2012.

Lombardia Beni Culturali riporta in una nota questa credenza popolare:
Lungo l’antica strada postale che, da Porta Comasina, si allunga a nord, si trova ancora in piedi (ma alquanto degradato) il monumentale ingresso alla villa Litta Modignani:
due sfingi chiamate dialettalmente DUNASC [dialettale versione di donnacce] e obelischi, uno dei quali sarebbe stato pieno di monete d’oro.
Un’altra diceria voleva che di qui muovesse un cunicolo fino alla villa, e che i signori di Affori vi gettassero le concubine dopo le orge.
I Sirenei: sfinge e obelisco egizio poggiano su un massiccio piedistallo in pietra (foto Ermes Cordaro) Le due grandi anfore, alti obelischi e due sfingi in pietra dei Sirenei (foto Ermes Cordaro) Due alte stele piramidali, anfore e sfingi in stile egizio accoglievano gli ospiti a Villa Litta

I Volontari ridipingono gli androni di Villa Litta e la scuola materna
Un altro tassello di Villa Litta ripulito dai cittadini Dopo le terribili devastazioni e pesantissime vandalizzazioni che Milano ha subito durante le manifestazioni per il Primo Maggio 2015 degenerate in atti di guerriglia urbana contro l’inaugurazione di Expo, il Comune di Milano, superato lo sgomento dei primi giorni, in risposta a tanta inaudita violenza, ha…

Afforesi e cittadini volontari difendono Villa Litta dagli imbratta muri
11 e 12 Settembre 2014: Associazione antigraffiti con decine di volontari e residenti ridipingono le facciate della seicentesca Villa Litta dopo anni di vandalizzazioni e imbrattamenti. Denunciano i vandali e adottano la Villa. I cittadini volontari ripuliscono Villa Litta imbrattata per anni dai vandali https://www.youtube.com/watch?v=CdWZAly7I7Q Nel settembre 2014 un piccolo esercito di cittadini e volontari…

Coi restauri Villa Litta Modignani ritrova l’antico splendore
Dopo due anni di importanti lavori sono state finalmente rimosse le impalcature del cantiere. Architetti, muratori e maestranze artigianali hanno restituito a questo pregevole edificio edificato nel 1686 un nuovo volto: il colore della facciata che per decenni tutti identificavano in quell’intenso e vistoso arancione, ora è stato riportato al suo autentico e delicato aspetto…

Grande inaugurazione per Villa Litta Modignani restaurata
Villa Litta finalmente restaurata aperta e inaugurata in grande spolvero Grande festa con la Banda d’Affori, i discorsi delle Autorità comunali, folla e applausi per gli splendidi restauri testo di Maria Anna Caracciolo e Ermes Cordaro Affori, 7 maggio 2017 Moltissimi i presenti e non solo afforesi, per il grande e atteso evento di inaugurazione…

Il complesso monumentale dei Sirenei: il restauro del 2012
I Sirenei, uno dei simboli più prestigiosi di Affori e di Villa Litta tornano al loro antico splendore grazie alle opere di restauro Dopo decenni di incuria, indifferenza e abbandono, continui rinvii e interruzioni dei cantieri, finalmente il Comune di Milano ha completato il restauro di questo importante e maestoso monumento afforese. Le proteste dei…

Oggi sposi a Villa Litta, celebrato il primo matrimonio civile
Articoli di giornali benedicono la prima coppia di sposi nella nuova sala matrimoni di Villa Litta Il Presidente di Municipio, Giuseppe Lardieri celebra il primo sposalizio con gli Assessori Pellegrini e Todaro. Un commosso Enrico Terragni benedice l’evento atteso da trent’anni. Un giorno memorabile per Affori e per la splendida Villa Litta Modignani. Dopo le promesse…

Sampietrini e granito per il nuovo viale di ingresso lastricato al parco di Villa Litta
Rifatto in pietra e sampietrini il viale di ingresso al parco di Villa Litta In questi ultimi anni il Municipio 9 e l’Amministrazione comunale hanno riposto grande attenzione e investito importanti risorse economiche su Villa Litta e il suo splendido parco. Il sogno di ridare nuova linfa e nuove funzioni alla seicentesca residenza afforese oggi…

El “Rondelun” ultima memoria del secolare Platano del 1773 di Villa Litta
Una rondella di sei quintali in ricordo del maestoso e plurisecolare platano di epoca Napoleonica Un disco di solido legno, come lo definisce il nostro storico Luigi Ripamonti, è tutto ciò che oggi ci resta osservabile di quel maestoso e plurisecolare platano che si ergeva fino al 2015 alle spalle di Villa Litta, anno del suo inevitabile…